Passa ai contenuti principali

Effetti della nicotina in gravidanza e rischi della sigaretta elettronica

Fumare in gravidanza causa effetti avversi prenatali e post natali ed aumenta il rischio di mortalità fetale nonché problemi allo sviluppo cognitivo.
Tra i composti più dannosi delle sigarette per le donne incinta troviamo il monossido di carbonio e il cianuro che possono causare ipossia fetale e peso ridotto alla nascita.

FUMARE IN GRAVIDANZA:EFFETTI DELLA NICOTINA

La nicotina è pericolosa e nel feto causa effetti anoressizzanti.
Ha inoltre un effetto vasocostrittivo nel circolo placentare dovuto al rilascio di catecolamine il cui rilascio è stimolato proprio dalla nicotina.
La nicotina si lega inoltre ad alcuni recettori ( nicotinic acetylcholine receptors, nAChRs),che sono presenti nel cervello fetale contribuendo ad eventuali conseguenze a livello dell'encefalo.

La nicotina non viene assorbita in bocca(per questo una sigaretta non aspirata non fa male quanto una sigaretta aspirata) anche se  piccole quantità di nicotina potrebbero essere assorbite dalla mucosa della bocca ed andare in circolo.
La nicotina viene invece rapidamente assorbita quando il fumo del tabacco raggiunge le piccole vie aeree e gli alveoli del polmone causandone un rapido aumento delle concentrazioni nel sangue.

La nicotina viene metabolizzata più rapidamente durante la gravidanza e può attraversare la barriera placentare ed essere rilevata nella circolazione fetale e nel  liquido amniotico. Questo trasferimento è rapido e raggiunge concentrazioni massime nel feto dopo 15-30 minuti. La nicotina si accumula anche nel latte materno, estendendo l'esposizione nicotinica al periodo postnatale durante l'allattamento.



Si può fumare la sigaretta elettronica in gravidanza?

Le sigarette elettroniche sono un'alternativa alle sigarette tradizionali ed è opinione comune che non possano indurre il cancro ai polmoni, a differenza del fumo di sigaretta dove c'è combustione di oltre 70 sostanze cancerogene.
Le sigarette elettroniche sono generalmente riempite con soluzioni a base di glicole o glicole propilenico con aggiunta di aromi , e gli aerosol di e-cig potrebbero contenere molte delle sostanze chimiche dannose presenti nel fumo di tabacco.
Per tale motivo svapare in maniera eccessiva induce risposte infiammatorie e attiva proteine come chinasi proteica attivata dal mitogeno, Janus tirosina chinasi / trasduttore di segnale e attivatore di trascrizione e segnalazione di fattore-KB nucleare, simile a quella indotta dal fumo di tabacco.
Sulla base di recenti evidenze, l'esposizione prolungata ad alcuni componenti degli aerosol e-cig potrebbe causare complicazioni respiratorie come:
  • asma
  • malattia polmonare ostruttiva cronica
  • infiammazione.

Ma Sebbene le quantità di sostanze chimiche dannose presenti negli aerosol di e-cig siano di gran lunga inferiori rispetto alle sigarette convenzionali, l'esposizione individuale dipende da molti fattori quali tensione del dispositivo, temperatura, sapore di e-liquid, contenuto di nicotina e comportamento del fumo del vaper.
A causa della natura variabile di tutti questi fattori, è difficile dedurre molto dai dati tossicologici attualmente disponibili relativi agli e-liquidi e agli aerosol di e-cig.

Nelle donne in gravidanza la sigaretta elettronica potrebbe comportare esposizione a sostanze tossiche minori rispetto alle sigarette normali ma che potrebbero avere rischi per la salute sconosciuti sia per la madre che per il feto.
Molti studi scientifici non hanno riscontrato rischi a breve termine delle e-cigs per  la salute materna e infantile, ma  se ne consiglia comunque l'uso.
Quindi essendo i rischi sconosciuti, l'Organizzazione Mondiale della Sanità e delle agenzie sanitarie nazionali non consigliano l'uso di sigarette elettroniche in stato di attesa.


In particolare uno studio del dottor Pawan Sharma Cancellieri studioso responsabile della ricerca nell'Airways Disease Group presso la University of Technology Sydney, in Australia, condotto sui topi, ha evidenziato come l'uso di sigarette elettroniche durante la gravidanza non dovrebbe essere considerato sicuro.
Il dottor Sharma ha esposto dei topi femmine, prima dell'accoppiamento, durante il parto e l'alimentazione dei piccoli post parto, a vapori di e-sigaretta, con o senza nicotina, o alla normale aria della stanza.
La prole è stata poi esposta ad un allergene prodotto a partire dall' ovoalbumina (proteina presente nelle uova) fino a sviluppare l' asma.
Secondo il ricercatore lo svapare materno ha aumentato il rischio e la gravità dell'asma allergica nella prole a causa della probabile compromissione della funzione mitocondriale, anche se si ha una ridotta produzione di composti tossici per l'assenza di combustione presente invece nella sigaretta nalogica.

Se si sceglie comunque di comprare la sigaretta elettronica in gravidanza è bene usarla senza nicotina, sostanza nociva per il feto che come già detto può danneggiare cervello e polmoni del bambino in via di sviluppo.
Ma bisogna sempre considerare che gli aromi utilizzati nelle sigarette elettroniche possono essere dannosi per un bambino in fase di sviluppo.



In conclusione....

Le ricerche ad oggi sull'uso della sigaretta elettronica in gravidanza  sono molto limitate e non permettono di dedurre se la sigaretta elettronica sia sicura per la madre o per il feto.
Se si svapa senza nicotina sicuramente si ha una riduzione di sostanze tossiche dovute alla combustione della sigaretta analogica e degli effetti della nicotina sul corpo.
Ma purtroppo non si conoscono bene gli effetti delle sostanze presenti nella sigaretta elettronica, spesso derivate da miscugli di vario tipo che possono irritare le vie respiratorie e in molti casi causare asma che potrebbe essere presente anche nel nascituro. Attendiamo altri studi per vedere se ci saranno risvolti positivi o negativi.
In ogni caso non credo sia completamente sicuro usare la sigaretta elettronica al posto della classico tabacco: quindi se si è in dolce attesa meglio smettere di fumare per non causare danni al feto.

Post popolari in questo blog

Gliosi aspecifica: risultato risonanza magnetica

Sono tante le sintomatologie che ci portano ad eseguire una risonanza magnetica.


In seguito ad un dolore neuropatico, in seguito ad una debolezza o a formicolii degli arti, in seguito a continui e ripetuti mal di testa, il neurologo potrebbe prescriverci un Risonanza Magnetica Nucleare.
Spesso nella risonanza magnetica non si evidenzia niente, e per tale motivo si dice che la risonanza è pulita, ma può capitare che nella risonanza vi sia scritto: esiti gliolitici o presenza di microlesioni aspecifiche.

Queste lesioni gliotiche o  piccole aree di alterato segnale(iperintense o ipotense) sono o non sono preoccupanti? Intanto vediamo cos'è la gliosi
 La Gliosiè una cicatrice che si evidenzia a livello dell'encefalo( ed è per questo che si parla di gliosi cerebrale) , nella sostanza bianca ed è dovuta ad un evento traumatico che provoca a sua volta la proliferazione degli astrociti.

La gliosi non è però così rara.
In realtà molte volte la risonanza magnetica evidenzia queste aree d…

Sensazione pallina dura ano: saranno emorroidi o un trombo emorroidario?

Spesso in seguito ad una pallina dura all'ano non dolorosa, potremmo rivolgersi al nostro medico pensando al peggio, come un tumore all'ano; ma gran parte delle volte si tratta di semplici emorroidi.


Le emorroidi anche chiamati nodulo emorroidario, gozzo emorroidario, fanno parte della normale anatomia anorettale ed hanno un ruolo importante nel meccanismo della continenza.
Le emorroidi contribuiscono, insieme agli altri componenti del sistema neuromuscolare dell’ano, al complesso meccanismo della continenza fecale.
A riposo le emorroidi si riempiono di sangue e agiscono come valvola assorbendo le variazioni della pressione addominale che si verificano quando un individuo quando si sforza, tossisce o starnuta,
prevenendo così la perdita involontaria di feci e gas.
Quindi le emorroidi sono delle strutture normalmente presenti nel canale anale che hanno funzione di continenza, e  la loro fuoriuscita è dovuta ad un prolasso della mucosa rettale verso il basso. Tale prolasso vie…

Linfonodo inguinale ingrossato: quando preoccuparsi

I linfonodi sono unità anatomiche e funzionali del sistema linfatico,posti lungo il decorso dei vasi linfatici e svolgono un ruolo importante nell'elaborazione della risposta immunitaria.

Essi drenano da distretto a distretto  e si ingrossano nei vari distretti in seguito ad un'infezione.
Alcuni linfonodi si trovano in sedi profonde e altre in sedi più superficiali; queste possono essere palpabili se sono ingrossate.
I linfonodi inguinali si trovano nella zona inguinale e sono più difficili da palpare rispetto a quelli di zone più superficiali come il collo.

I linfonodi inguinali appartengono a due gruppi:  gruppo nodo orizzontale e  gruppo nodo verticale.
Essi drenano dalla zona addominale inferiore, regione lombare, genitali esterni, canale anale e glutei, vagina ed arti inferiori.
Quindi quando i linfonodi inguinali diventano reattivi, cioè reagiscono ingrossandosi può essere dovuto ad infiammazione di uno di questi distretti.
I linfonodi inguinali superficiali si trov…