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Tre diversi modi di misurare il ferro nel sangue: ferritina, transferrina, sideremia

Il ferro è fondamentale per le cellule dell’organismo e la sua disponibilità è controllata attraverso la regolazione dell’assorbimento intestinale e del rilascio da parte dei macrofagi splenici  (ferro recuperato dal catabolismo dell’emoglobina) e le cellule maggiormente deputate all’accumulo di Fe sono gli epatociti.
E' introdotto nell'organismo con l'alimentazione in due forme:
  • ferro eminico: ferro presente nel gruppo eme dei globuli rossi, presente solo in alimenti di origine animale come la carne rossa
  • ferro non eminico: presenti anche in alimenti di origine vegetale e nel vino.
Il fabbisogno di ferro aumenta in condizioni fisiologiche quali: gravidanza, allattamento, mestruazioni; si ha un aumento di richiesta in caso di condizioni patologiche: perdite ematiche, infezioni, stress ma solo il 10% del ferro che viene introdotto con la dieta, viene assorbito dall'intestino.
Inoltre si ha una maggiore richiesta di ferro in bambini fino a 2 anni (il ferro è importante per la crescita), negli adolescenti  in cui il fabbisogno di ferro è  maggiore del 20% per i maschi  e 30% per le femmine .
Le donne che allattano riescono a sopperire al fabbisogno di ferro del neonato grazie alla lattoferrina.Questa proteina che si trova nel latte materno e nelle sue secrezioni non solo permette una maggiore assunzione di ferro ma ha anche funzione antibatterica e rafforza le difese immunitarie.

I fattori che aumentano l'assorbimento di ferro e quindi la quantità di ferro nell'organismo sono:
  • Sostanze riducenti come la vitamina C
  • aminoacidi
  • glucidi e sorbitolo
  • alcool
  • uso di birra fermentata in contenitori di ferro( Bantu siderosis)
  • trasfusioni(in caso di talassemia)
  • emocromatosi
  • pancreatiti
  • eccesso di assunzione di ferro esterno
Gli elementi che inibiscono l'assorbimento di ferro sono:
  • fosfati, carbonati, ossalati
  • elementi chelanti  il ferro come alcuni farmaci
Il ferro può essere misurato nell'organismo in tre forme : sideremia, transferrina e ferritina
Sideremia
La Sideremia è il dosaggio del ferro circolante.
Il ferro in circolo è dovuto a:
  • ferro derivato da fonti esterne come: integratori, alimenti, farmaci specifici
  • ferro mobilizzato dai depositi del metallo.
I valori normali di sideremia:  sono 50-180 µg/dl
La sideremia è bassa in caso di
  • emorragie(interne od esterna)
  • diminuito apporto o assorbimento di ferro
  • Malattie infettive acute e croniche
  • malattie autoimmuni
  • infarto, neoplasie (il ferro viene captato dai monociti e dai macrofagi coinvolti in queste alterazioni)
La sideremia è alta in caso di
  • Condizioni iperemoliche
  • Epatopatie con citolisi
Transferrina
La transferrina è la proteina deputata al trasporto del ferro plasmatico mantenendolo in forma solubile ed è prodotta dal fegato.
Trasporta il Ferro dal sangue all'intestino dove viene assorbito.; il Ferro viene poi veicolato nel midollo osseo dove vengono prodotti i globuli rossi, oppure viene depositato nel fegato.
I Valori normali di transferrina sono: 0,20-0,37 g/dl o 200-360 mg/dl

Il valore di transferrina aumenta durante la gravidanza e l' allattamento o in caso di anemia sideropenica ( perchè aumenta il fabbisogno di ferro), in caso di malattie infiammatorie acute e croniche,diminuisce nelle anemie da malattia cronica, dove c’è una ridotta eritropoiesi midollare.

Al contrario valori bassi di transferrina si ritrovano in caso di problemi al fegato, epatopatie, malnutrizione e cachessia neoplastica, a transferrinemia congenita
Insieme alla transferrina vengono misurate anche il TIBC, plasma total iron binding capacity, cioè la capacità totale di legare il ferro(valore  proporzionale alla trasferrina) e la saturazione della transferrina, valore dato dal rapporto tra livello Fe sierico(sideremia) / livello Transferrina
Il calcolo della saturazione della transferrina, che corrisponde alla formula "Sideremia / (Transferrina x 1,42) x 100" dovrebbe dare il 50% .

Ferritina

La ferritina è un complesso formato da ferro ed apoferrina, ed è prodotta dal fegato. E' responsabile dell'immagazzinamento del ferro in macrofagi epatici, splenici e midollari e in epatociti. Le maggiori concentrazioni di ferritina si trovano tipicamente nelle cellule del fegato, o epatociti e nel sistema immunitario, cellule reticoloendoteliali.
La ferritina è immagazzinata nelle cellule del corpo fino al momento di produrre più globuli rossi. Il corpo segnalerà alle cellule di rilasciare ferritina e così la ferritina si legherà alla transferrina.
Quindi la ferritina serve per il deposito del ferro e la transferrina per la veicolazione del ferro nel sangue.
La ferritina è inoltre precursore delle emosiderina, aggregato eterogeneo di ferro, componente lisosomiale e di altri prodotti di digestione cellulare
Ci sono due forme di ferritina:
  • ferritina sierica  la cui concentrazione nel sangue circolante è in stretta relazione ai depositi di ferro nell'organismo.
  • ferritina tissutale che in base alla diversa localizzaione si distingue in epatica, splenica e del midollo osseo
Ferritina: quali sono i livelli normali?
I livelli di ferritina non sono uguali per tutti, e di seguito i valori ottimali per gruppo di età e sesso.
Molti laboratori considerano i livelli sierici di ferritina superiori a 200 ng / mL nelle donne e superiori a 300 ng / mL negli uomini per essere anormali. Tuttavia, una grande percentuale della popolazione generale ha un livello di ferritina sierica tra 200 e 1.000 ng / mL. Questo può essere correlato all'epidemia di obesità e fegato grasso, che può innalzare i livelli di ferritina sulla base dell'infiammazione piuttosto che del sovraccarico di ferro.
Neonati : da 25 a 200 ng / ml.
Neonati di 1 mese : 200-600 ng / ml.
Neonati 2-5 mesi di età : 50-200 ng / ml.
Bambini 6 mesi - 15 anni : da 7 a 142 ng / ml.
Donne : da 18 a 160 ng / ml.
Uomini : da 18 a 270 ng / ml.

I livelli di ferritina hanno una correlazione diretta con la quantità totale di ferritina immagazzinata nel corpo, rappresenta quindi, l’indice più accurato per la valutazione dei depositi corporei di ferro


Una carenza di ferro o di vitamina C costituiscono le cause più frequenti di diminuzione di questa proteina.
La ferritina aumenta sia in caso di eccessivo ferro circolante, ma essendo una proteina di fase acuta può aumentare anche in caso di infiammazioni, tumori ed emocromatoi.

E' utile fare il dosaggio del ferro e delle relative proteine di trasporto e di deposito è importante in quanto l'accumulo di ferro può causare danni a fegato, cuore, pancreas ed articolazioni causando un danno da radicali liberi.

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