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Visualizzazione dei post da Marzo, 2018

Come aiutare un bambino dislessico

Trattare la dislessia infantile richiede molta dedizione e sforzo, non soltanto da parte del soggetto interessato ma anche dei genitori e degli insegnanti. Ciò è dovuto al fatto che in molti dei casi, la patologia in questione si manifesta con una riduzione della capacità di lettura e dell' apprendimento.
Ma allora, come possiamo aiutare un bambino dislessico a superare le sue specifiche lacune e difficoltà?
Sebbene al giorno d'oggi non sia possibile guarire definitivamente la dislessia, esistono diverse tecniche che possono essere utilizzate per migliorare (fra le altre cose) l'orientamento spaziale e temporale, la coordinazione motoria e il linguaggio del bambino dislessico. In linea di principio, si tratta di insegnargli a leggere, a scrivere e a comprendere il contenuto del testo, sempre nel rispetto del suo ritmo di apprendimento.
Promuovere la sua fiducia Per aiutare un bambino con dislessia è essenziale innanzitutto migliorare la sua autostima. In parole molto sem…

Dislessia e discalculia: come riconoscerli

La dislessia e la discalculia identificano due patologie che fanno parte di una branca più ampia denominata come DSA o disturbi dell’apprendimento. Entrambe possono essere identificate principalmente durante l’età scolare del bambino, in quanto questo presenta difficoltà nella gestione e scrittura delle parole o dei numeri. Vediamo come riconoscere queste due patologie nello specifico.
Cos’è e come riconoscere la discalculia
La discalculia è un disturbo specifico che rende difficile il computo matematico e tutte le procedure legate ai calcoli e all’impiego dei numeri. La discalculia è portata da una disfunzione celebrale quindi questa si può manifestare in qualunque soggetto, nonostante un’intelligenza normale e un ambiente familiare e culturale prepositivo.
Spesso è difficile riconoscere la discalculia in quanto i genitori inizialmente credono che gli scarsi risultati siano dovuti ad un impegno mediocre nella materia di studio. Per rendersi conto se il proprio bambino soffre di que…

Bypass gastrico e minibypass per dimagrire: quali sono le differenze?

Dopo aver provato 1000 diete, ma non aver ottenuto risultati, a causa di famiglia lavoro e impegni vari, l'unica soluzione per dimagrire in fretta è quello di provare con la chirurgia bariatrica.
Con il Bypass gastrico e il minybypass allo stomaco è possibile ridurre le dimensioni di questo, per permettere a chi soffre di obesità medio-grave di perdere i chili di troppo. Questi due interventi hanno delle piccole differenze tra loro, e la scelta di eseguire l’uno o l’altro dipende dal medico chirurgo e dalla salute del paziente. Vediamo nel dettaglio che cosa comportano questi due interventi e quali sono le differenze principali.
Bypass gastrico: in cosa consiste l’intervento Il Bypass gastrico prevede una resezione dello stomaco, in modo tale da poter lasciare solo una piccola tasca gastrica tra i 15 e i 20 ml di capacità. La tasca che viene ricavata poi dev’essere collegata all’intestino in questo modo poi si scavalca buona parte dello stomaco sino a raggiungere il duodeno.
Que…

Come Dimagrire in modo Olistico

Dimagrire è sempre complesso, si da per scontato che lo sia e ancor prima di cominciare si mette un muro davanti a se…. Affrontare il Dimagrimento in modo differente I metodi per dimagrire dicono che occorre sacrificio, perseveranza, attitudine a non mollare, una dieta equilibrata, regole su regole al fine di conseguire l’obiettivo che ci si da.
Tutte questioni mentali agite poi nella realtà, ma le emozioni?
Spesso nel dimagrimento e non solo rivestono un aspetto secondario se non “condannato” ma i sentimenti e le emozioni fanno parte delle persone mentre i modelli vengono creati, opportunamente veicolati e sono per tutti, si pongono così almeno visto che ogni persona è diversa, ogni persona ha un tipo di metabolismo diverso da altre, ha uno stile di vita diverso da altri, insomma la diversità è ovunque e quindi non esiste una ricetta universale, chi lo fa credere sta manipolando le persone.
Nel come dimagrire l’olistica, ovvero la tendenza a non considerare un “prodotto” solo per la…

Appendicite e l’intervento

L’appendicite è una malattia infiammatoria, che colpisce l’appendice vermiforme, un piccolo diverticolo che si trova nella parte iniziale dell’intestino crasso.
L’appendice in genere è lunga dai 6 ai 10 cm circa e, ora come ora, si tratta di una parte del corpo che non sembra avere alcuna funzione utile per l’organismo se non quella di produzione di anticorpi, e che si può infiammare.
In genere l’appendice si infiamma quando la persona ha fra i 10 ed i 30 anni, e si tratta di un problema statisticamente più diffuso nei maschi.
L’infiammazione a carico dell’appendice può essere dovuta all’accumulo di feci, di muco, oppure a causa dell’ingrossamento del tessuto linfatico: in ogni caso, l’appendice infiammata va rimossa altrimenti le conseguenze possono essere gravi, dato che questa piccola escrescenza potrebbe anche andare in necrosi.
I sintomi dell’appendice infiammata sono il dolore, che si focalizza a livello dell’ombelico, e che tende a diventare molto forte nell’arco di qualche…

Attacchi di Ansia le cause e le cure

Spesso si confondono quelli che sono attacchi di panico con gli attacchi di ansia. Si tratta di condizioni differenti.
I primi accadono improvvisamente, si manifestano con una paura intensa e spesso travolgente. Sono accompagnati da sintomi fisici spaventosi, come battito cardiaco accelerato, mancanza di respiro, senso di soffocamento, paura di una morte imminente. L'ultima edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM) riconosce gli attacchi di panico e li classifica come inaspettati o previsti.
Gli attacchi di panico si verificano senza una causa apparente e sono generati da fattori di stress esterni, stati psicologici o fobie .
Gli attacchi di ansia non sono riconosciuti nel DSM che li definisce come una caratteristica di una serie di disturbi psichiatrici comuni. I sintomi dell' ansia includono preoccupazione, angoscia e paura. L'ansia è solitamente correlata all'anticipazione di una situazione stressante, esperienza o evento. Potrebbe arr…