Passa ai contenuti principali

Post in evidenza

Eosinofili alti nei bambini e negli adulti: quali sono le cause?

Gli eosinofili sono delle cellule che appartengono al sistema immunitario, in particolare fanno parte della categoria dei granulociti e per questo talvolta potremo trovare il termine: granulocita eosinofilo. Queste cellule hanno il ruolo di difendere il nostro corpo da attacchi come infiammazioni, allergie, infezioni batteriche e parassitarie ma  hanno anche un ruolo importante nella formazione di alcuni organi come la ghiandola mammaria postgestionale. Per vedere i livelli di eosinofili basta un emocromo dove ci saranno due valori : valore assoluto e percentuale . Il valore assoluto degli eosinofili indica il numero di eosinofili circolanti nel sangue periferico e il suo valore viene ottenuto moltiplicando il conteggio totale dei globuli bianchi (WBC) per la percentuale di eosinofili. Il valore percentuale degli eosinofli indica il valore in percentuale rispetto ai leucociti in totale; i valori normalmente variano fra l'1 e il 5% .Il valore percentuale dipende anche  dagl

Dieta LCHF(Low carb High fat diet: dieta a basso contenuto di carboidrati e alto di grassi

La dieta LCHF o la dieta a basso contenuto di carboidrati ed alto contenuto di grassi, il che significa che si mangia un minor numero di carboidrati e una maggiore percentuale di grasso.
I CARBOIBRATI FANNO AUMENTARE IL LIVELLO DI INSULINA
Questa dieta, stranamente ricca di grassi,mira alla riduzione drastica degli zuccheri e amidi.
Secondo alcuni studiosi, una dieta a basso contenuto di carboidrati rende più facile sia perdere peso e permette di controllare i livelli di glucosio nel sangue, riducendo così il rischio di diabete.
   
 Lo zucchero infatti, viene assorbito nel sangue, aumentando i livelli di glucosio nel sangue, che grandi quantità impedisce la combustione dei grassi e che al contrario, si accumulano nelle cellule adipose. Dopo un paio d'ore dall'assunzione di carboidrati, il picco di insulina ha fatto entrare tutto il glucosio nelle cellule e quindi il livello di glucosio scende al di sotto di quanto dovrebbe essere , e questo viene percepito come una carenza di nutrienti nel sangue, creando la sensazione di fame e il desiderio di qualcosa di dolce. Così si mangia di nuovo e il processo si ripete, insomma: un circolo vizioso che porta a un aumento di peso.
 Al contrario, un basso apporto di carboidrati dà una glicemia più stabile ed inferiore, e minori quantità di insulina. Questo aumenta il rilascio di grasso dalle riserve di grasso e aumenta la combustione dei grassi. Ciò porta spesso a perdita di grasso, specialmente intorno alla pancia in individui obesi addominale.

Secondo questa dieta si deve mangiare carne, pesce, uova, verdure  e grassi naturali (come il burro), ma si debbono evitare alimenti come lo zucchero e alimenti ricchi di amido (come pane, pasta, riso, fagioli e patate). Inoltre è permesso mangiare ogni qualvolta si abbia fame e finchè non si è sazi; insomma dimagrire mangiando.   Questa dieta si basa sul fatto che l'assunzione di zuccheri e carboidrati fa aumentare in circolo i livelli di insulina, che tra le tante funzioni ha anche quello di fare immaganizzare il grasso all'interno delle cellule adipose. Per cui evitare di mangiare carboidrati stabilizza i livelli di insulina e i grassi non vengono immaganizzati , e questo dovrebbe pure aumentare il livello di sazietà.



Ovviamente in una dieta a basso contenuto di carboidrati, tutte le fibre sono permesse e in quantità illimitata. Tra gli alimenti ricchi di zucchero oltre che riso meno della pasta, pane e tutti i farinacei in generale ci sono anche le banane, le bibite zuccherate(cocacola, aranciata, succhi vari), birra
Una  dieta low carb non fa solo perdere peso, ma diminuire la pressione arteriosa , diminuire glicemia e il colesterolo (HDL, trigliceridi) . Inoltre, secondo le esperienze di chi ha fatto questa dieta, sembra diminuire il senso di fame e aumentare il livello di sazietà, diminuendo in particolare  la voglia di dolci. La riduzione dei carboidrati potrebbe però portare inizialmente dei malesseri come mal di testa, fatica, vertigini, palpitazioni e irritabilità che dovrebbero scomparire man mano che il corpo si abitua al nuovo regime alimentare.Per ridurre questi effetti dovuti alla dieta a basso contenuto di carboibrati si deve inizialmente aumentare il consumo di acqua e sale.


 COME RIDURRE L'APPORTO DI CARBOIDRATI?

L'apporto di carboidrati può essere ridotto in maniera graduale e lenta, per permettere al corpo diabituarsi al cambiamento.
Ma secondo la Dieta LCHF la "via Nike" cioè quella drastica è la più efficace e permette di perdere peso velocemente e in fretta.

QUALI ALIMENTI MANGIARE

Le verdure che crescono fuori terra sono basso contenuto di carboidrati e possono essere consumati liberamente.Tra queste:Spinaci, avocado, lattuga, olive, aspragi, pomodoro,melenzane, cetrioli, zucchine,cavolo, broccoli, cavolfiore,peperoni .
Le verdure che crescono sotto terra possono più carboidrati, e bisogna non abusarne, specialmente le patate.
Tra queste:piselli, lenticchie,mais,quinoa 

Qualsiasi tipo di carne: carne di manzo, maiale, agnello, selvaggina, pollame,anche carne grassa. 
Pesce e frutti di mare,pesci grassi come il salmone, sgombro, sardine o aringhe sono grandi. Evitare impanatura. 
Le Uova: Tutti i tipi: bollite, fritte, strapazzate, omelette, ecc Grasso naturale, salse alto contenuto di grass come  il burro .Cocco e oli di oliva sono anche buone opzioni. 
Latticini: burro reale,  panna acida, yogurt greco e formaggi alto contenuto di grassi. Il latte in busta ha invece un alto contenuto di zuccheri ed è quindi da limitare.

Il corpo ha due principali fonti di energia: carboidrati e grassi. Togliete la maggior parte dei carboidrati e il corpo passa a bruciare i grassi per produrre energia. 

 Sono molte le esperienze positive sulla dieta LCHF, ma sebbene la riduzione dei carboidrati ha senso al fine di ridurre l'insulina, l'eccesso di grasso a mio parere è preoccupante per il rischio di eventuale accumulo di grassi e colesterolo nelle arterie con conseguente rischio di infarto.
Voi cosa ne pensate?

 

Post popolari in questo blog

Gliosi aspecifica: risultato risonanza magnetica

Sono tante le sintomatologie che ci portano ad eseguire una risonanza magnetica. In seguito ad un dolore neuropatico, in seguito ad una debolezza o a formicolii degli arti, in seguito a continui e ripetuti mal di testa, il neurologo potrebbe prescriverci un Risonanza Magnetica Nucleare. Spesso nella risonanza magnetica non si evidenzia niente, e per tale motivo si dice che la risonanza è pulita, ma può capitare che nella risonanza vi sia scritto: esiti gliolitici o presenza di microlesioni aspecifiche. Queste lesioni gliotiche o  piccole aree di alterato segnale(iperintense o ipotense) sono o non sono preoccupanti? Intanto vediamo cos'è la gliosi  La Gliosi è una cicatrice che si evidenzia a livello dell'encefalo( ed è per questo che si parla di gliosi cerebrale) , nella sostanza bianca ed è dovuta ad un evento traumatico che provoca a sua volta la proliferazione degli astrociti. La gliosi non è però così rara. In realtà molte volte la risonanza magnetica eviden

Sensazione pallina dura ano: saranno emorroidi o un trombo emorroidario?

Spesso in seguito ad una pallina dura all'ano non dolorosa , potremmo rivolgersi al nostro medico pensando al peggio, come un tumore all'ano; ma gran parte delle volte si tratta di semplici emorroidi. Le emorroidi anche chiamati nodulo emorroidario, gozzo emorroidario, fanno parte della normale anatomia anorettale ed hanno un ruolo importante nel meccanismo della continenza. Le emorroidi contribuiscono, insieme agli altri componenti del sistema neuromuscolare dell’ano, al complesso meccanismo della continenza fecale . A riposo le emorroidi si riempiono di sangue e agiscono come valvola assorbendo le variazioni della pressione addominale che si verificano quando un individuo quando si sforza, tossisce o starnuta, prevenendo così la perdita involontaria di feci e gas. Quindi le emorroidi sono delle strutture normalmente presenti nel canale anale che hanno funzione di continenza, e  la loro fuoriuscita è dovuta ad un prolasso della mucosa rettale verso il basso. Tale

Linfonodo inguinale ingrossato: quando preoccuparsi

I linfonodi sono unità anatomiche e funzionali del sistema linfatico , posti lungo il decorso dei vasi linfatici e svolgono un ruolo importante nell'elaborazione della risposta immunitaria. Essi drenano da distretto a distretto  e si ingrossano nei vari distretti in seguito ad un'infezione. Alcuni linfonodi si trovano in sedi profonde e altre in sedi più superficiali; queste possono essere palpabili se sono ingrossate. I linfonodi inguinali si trovano nella zona inguinale e sono più difficili da palpare rispetto a quelli di zone più superficiali come il collo. I linfonodi inguinali appartengono a due gruppi:  gruppo nodo orizzontale e  gruppo nodo verticale. Essi drenano dalla zona addominale inferiore, regione lombare, genitali esterni, canale anale e glutei, vagina ed arti inferiori. Quindi quando i linfonodi inguinali diventano reattivi, cioè reagiscono ingrossandosi può essere dovuto ad infiammazione di uno di questi distretti. I linfonodi inguinali superf