Gli eosinofili sono delle cellule che appartengono al sistema immunitario, in particolare fanno parte della categoria dei granulociti e per questo talvolta potremo trovare il termine: granulocita eosinofilo. Queste cellule hanno il ruolo di difendere il nostro corpo da attacchi come infiammazioni, allergie, infezioni batteriche e parassitarie ma hanno anche un ruolo importante nella formazione di alcuni organi come la ghiandola mammaria postgestionale. Per vedere i livelli di eosinofili basta un emocromo dove ci saranno due valori : valore assoluto e percentuale . Il valore assoluto degli eosinofili indica il numero di eosinofili circolanti nel sangue periferico e il suo valore viene ottenuto moltiplicando il conteggio totale dei globuli bianchi (WBC) per la percentuale di eosinofili. Il valore percentuale degli eosinofli indica il valore in percentuale rispetto ai leucociti in totale; i valori normalmente variano fra l'1 e il 5% .Il valore percentuale dipende anche dagl
Cos’è la cellulite?
Lo strato superiore della pelle è l’epidermide, al di sotto
del quale troviamo il derma il quale
contiene diverse strutture tra cui vasi sanguigni e tessuto adiposo.
Al di
sotto del derma troviamo due strati di
grasso sottocutaneo(lobuli) in cui si verifica il fenomeno della cellulite.
La
cellulite è un disturbo in cui il tessuto adiposo si estende fino ad arrivare al
derma, producendo delle fossette esteticamente sgradevoli nelle zone colpite.
La cellulite è un'alterazione della pelle spesso descritto
come 'buccia d'arancia’; la cellulite si concentra principalmente in cosce,
glutei e talvolta nelle parti inferiori dell’addome e nelle parti superiori
delle braccia. Circa l’ 85% delle donne ha cellulite in diverse parti del corpo.
Questo disturbo non deve essere confuso con l'obesità in cui si
verifica solo ipertrofia e iperplasia degli adipociti(cellule del grasso) e tende a verificarsi in aree in cui il grasso è sotto l’influenza degli
estrogeni, come ad esempio i fianchi, cosce e glutei.
La cellulite si può trovare anche nei seni, nel basso addome,nelle braccia si verifica più frequentemente nelle donne caucasiche.Non c'è inoltre una correlazione necessaria con lo sviluppo di cellulite e l'obesità: può anche accadere che una persona obesa non presenti cellulite o una magra presenti un grado elevato di cellulite.
Talvolta la cellulite si presenta anche negli uomini; nei
maschi la cellulite si presenta nei casi in cui ci sia un problema di tipo
ormonale, come in pazienti con la sindrome di Klinefelter, ipogonadismo,
pazienti post-castrazione e pazienti che hanno ricevuto terapie a base di estrogeni per il cancro alla prostata.
pazienti post-castrazione e pazienti che hanno ricevuto terapie a base di estrogeni per il cancro alla prostata.
Tempo fa guardando una pubblicità su una crema
anticellulite, si diceva”La cellulite è una malattia”; in realtà la cellulite è solo un problema estetico che
si verifica soprattutto sugli arti inferiori,sulla regione pelvica (regione
gluteo-fermorale) e l'addome ed è caratterizzato dall'aspetto a'buccia d'arancia' o
l'aspetto a 'ricotta'.
Nelle donne in post-adolescenza si ha accumulo di tessuto adiposo
al fine di assicurare un'adeguata disponibilità calorica per la gravidanza e
l'allattamento.
Vi è infatti un’influenza di fattori ormonali ed è per questo quasi presente nelle
donne in post-pubertà.
Qual è la causa della cellulite?
Le cause possono essere di origine strutturale,o dovuta a fattori
circolatori, ormonali e infiammatori.
Le tre principali ipotesi eziologiche sono basate su:
Le tre principali ipotesi eziologiche sono basate su:
- alterazioni anatomica e ormonale
- alterazione nella microcircolazione
- processi infiammatori cronici
- Grado 0: assenza di alterazioni della superficie cutanea;
- Grado I: le alterazioni sono osservate quando l'area viene pizzicato con la dita o sotto contrazione della muscolatura locale;
- Grado II: presenza di "buccia d'arancia" evidente
- Grado III: sono presenti dei noduletti di grasso
Alterazioni anatomiche
La differenza di
insorgenza delle cellulite tra uomini e donne, è dovuta proprio alla differente caratteristica strutturale e
alla differente distribuzione di grasso sottocutaneo e dei setti di tessuto connettivo che li separano.
La comparsa di
cellulite è causata dalla sporgenza di grasso nell’ipoderma, nella zona di connessione
e distribuzione del grasso.
Questo allungamento, indebolisce il tessuto connettivo, e permette la protrusione di grasso nella giunzione dermo-ipodermico. Invece, la regione sottocutanea nell’uomo è
caratterizzata da bande fasciali orizzontali e diagonali, che comprendono una struttura che ostruisce la fuoriuscita del grasso.
La cellulite è anche conosciuto come: adiposità edematosa.
Questa alterazione si verifica in particolare nelle donne, a
causa della presenza di bande verticali fasciali .
La cellulite è anche conosciuto come: adiposità edematosa.
Alterazione nella microcircolazione
Le alterazioni vascolari sono un’altra probabile causa di
cellulite.
La cellulite si ha anche in seguito ad alterazioni del microcircolo, come aumento della pressione interstiziale e un ridotto flusso di sangue nei tessuti che si conclude con una diminuzione della temperatura della pelle.
Si ha ritenzione di liquido in eccesso nel derma, tra gli adipociti e i setti interlobulari, causando ipossia cellulare e tissutale.
L'aumento della resistenza lipolitica risultante da ipossia e l'aumento lipogenesi , se abbinata ad una dieta ricca di carboidrati , facilita l’eccessiva crescita degli adipociti. Gli adipociti allargati, insieme con la crescita e iperplasia di fibre perireticolari degli adipociti, causano la sclerosi dei setti fibrosi e portano alla nascita di cellulite.
La cellulite si ha anche in seguito ad alterazioni del microcircolo, come aumento della pressione interstiziale e un ridotto flusso di sangue nei tessuti che si conclude con una diminuzione della temperatura della pelle.
Si ha ritenzione di liquido in eccesso nel derma, tra gli adipociti e i setti interlobulari, causando ipossia cellulare e tissutale.
L'aumento della resistenza lipolitica risultante da ipossia e l'aumento lipogenesi , se abbinata ad una dieta ricca di carboidrati , facilita l’eccessiva crescita degli adipociti. Gli adipociti allargati, insieme con la crescita e iperplasia di fibre perireticolari degli adipociti, causano la sclerosi dei setti fibrosi e portano alla nascita di cellulite.
Nel
processo di formazione della cellulite sembra inoltre essere implicato una riduzione
del flusso di sangue e del drenaggio linfatico dei siti colpiti.
E’ per
questo che spesso si suggerisce di evitare di stare in piedi, senza camminare,
per evitare il ristagno linfatico ed attivare la circolazione , che favorisce l’eliminazione
di cellule di grasso e tossine.
Processi infiammatori cronici
Inoltre i
siti in cui è presente la cellulite sembrano anche subire un processo
infiammatorio cronico che
provoca la lisi degli adipociti e l'atrofia cutanea..
La cellulite ha diversi stadi:
Stadi cellulite
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Come viene diagnosticata la cellulite?
Ci sono
vari metodi diagnostici per la cellulite:
Macrofotografia:
un metodo semplice che coinvolge costosi materiali fotografici
Misure
antropometriche: un metodo oggettivo in cui viene valutato peso, altezza,
circonferenze e viene misurata le dimensioni delle pieghe cutanee: indicano il
grado di obesità e la distribuzione del grasso corporeo, che rappresenta una
misura indiretta della cellulite.
Bioimpedenziometria
: vengono posti degli elettrodi
negli arti superiori ed inferiori del corpo e attraverso una corrente elettrica
alternata si valuta lo stato dei tessuti. Questa tecnica quantifica la massa
magra, massa grassa e massa d'acqua corporea totale in termini percentuali.
Xerografia: metodo che valuta i tessuti in base alla loro diversificata radiotransparenza o .
Ecografia
bidimensionale: metodo che è in grado di analizzare la morfologia del tessuto sottocutaneo e
quindi il tessuto alterato da cellulite.
Termografia:
trova il tessuto alterato da cellulite e i gradi di alterazione.
La
tomografia computerizzata: un metodo che
serve per valutare il tessuto adiposo
Risonanza
magnetica nucleare: un metodo che fornisce l’ analisi strutturale del tessuto
adiposo e la sua architettura.
Flussimetria
laser : metodo che valuta quantitativamente la microcircolazione tessutale
attraverso l'applicazione di un raggio laser di 632nm.
La
biopsia cutanea seguita da un esame istopatologico: questo metodo invasivo e accede
direttamente al tessuto sottocutaneo e analizza sua microstruttura.